Datteri e frutti di mare pericolosi per la salute: sequestrati oltre 1000 chili di pesce

Una vasta operazione a salvaguardia della salute dei consumatori e al contrato della pesca di frodo e del commercio illegale di datteri di mare ha visto impegnato gli uomini della Direzione marittima della Campania, guidati dal contrammiraglio Arturo Faraone, che ha visto il sequestro di oltre 1.000 chili di prodotti ittici a Napoli e su tutto il territorio regionale. Nella fattispecie, le operazioni della Guardia Costiera hanno portato a 53 sequestri, di cui 13 penali e 40 amministrativi, mentre sono stati elevati 86 verbali per un ammontare complessivo di 60mila euro. E ancora, 17 persone sono state deferite all'Autorità Giudiziaria competente per i reati, a vario titolo, di cattivo stato di conservazione del prodotto ittico, frode in commercio, ricettazione, detenzione di datteri di mare, detenzione prodotti ittici sotto misura, etichettatura del prodotto ittico non conforme alle disposizioni, inosservanza delle norme sulla tracciabilità dei prodotti.
L'operazione di maggior rilievo a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove i militari della Guardia Costiera, in un garage, hanno rinvenuto materiale atto alla pesca dei datteri di mare, vietata dalla legge. Sempre nel garage sono stati rinvenuti 3 chili di datteri, mentre il proprietario è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria. Le attività di controllo della Guardia Costiera, per la salvaguardia dei cittadini ma soprattutto per quella della fauna marittima, soprattutto alla luce degli illeciti accertati, continueranno per tutta la stagione estiva.