David di Donatello 2020, trionfano anche i napoletani. Premio al film su Davide Bifolco
Valeria Golino ha vinto il David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il film "5 è il numero perfetto". L'attrice napoletana, da casa come tutti durante la cerimonia dei David di Donatello 2020 per l'emergenza coronavirus, ha ricevuto anche i complimenti da parte del sindaco partenopeo, Luigi De Magistris, che si è augurato anche di poterla incontrare ed abbracciare di persona a Palazzo San Giacomo.
Una edizione particolare, quella dei David di Donatello 2020, l'equivalente italiano degli Oscar, che "riafferma la straordinaria forza del cinema realizzato ed ambientato a Napoli", ha spiegato De Magistris, parlando del successo di Valeria Golino in un film "che racconta una Napoli inedita e noir". Ma non solo: ad ottenere importanti riconoscimenti è stato anche "Selfie" di Agostino Ferrente, che ha vinto il premio come miglior documentario. "Un docufilm interamente girato con un cellulare e che racconta la vita dei giovani al Rione Traiano, il quartiere di Davide Bifolco", ha detto ancora De Magistris, che si è congratulo poi con Maurizio Braucci, premiato per la migliore sceneggiatura non originale per Martin Eden e quella di Valia Santella, che ha firmato la migliore sceneggiatura originale de Il Traditore. "Un David tutto napoletano insomma, un nuovo, ennesimo riconoscimento all'estro e alla bravura dei nostri artisti e alla struggente bellezza di Napoli", ha aggiunto ancora De Magistris. "A tutti vanno i complimenti della Città e l'abbraccio virtuale, anche qui come ieri sera, con l'auspicio di poterlo fare al più presto a Palazzo San Giacomo", ha quindi concluso il primo cittadino partenopeo.