De Luca chiarisce: “In Campania quarantena per chi arriva da regioni ad alto livello di contagio”
Chi arriva in Campania da regioni dove i livelli di contagio sono ancora molto alti dovrà andare in quarantena, il numero dei treni provenienti da quelle zone rimarrà ridotto e ci saranno controlli sui viaggiatori nelle stazioni. Lo ha ribadito con un post su Facebook il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tornando sull'opportunità di aprire o meno le regioni in conseguenza al calo di contagi che si sta registrando in queste ore. La risposta è un ulteriore chiarimento per quanto già sottolineato oggi pomeriggio, in merito all'ipotesi ventilata della riapertura di alcune regioni del nord: se accadesse, aveva spiegato De Luca, la Campania avrebbe chiuso in confini vietando l'ingresso a cittadini provenienti da zone dove il numero di contagi è ancora alto.
"A scanso di equivoci – scrive De Luca su Facebook – la posizione della Campania è estremamente chiara. L'apertura totale di una regione deve essere decisa a livello centrale sulla base di decisioni scientifiche, ed è una decisione che coinvolge tutto il resto del Paese. Per questa ragione e per evitare commenti stupidi, per quanto riguarda la Campania, per evitare il diffondersi dell'epidemia, dovrà andare in quarantena chi arriva da regioni dove c'è un livello altissimo di contagio, e ancora riduzione del numero dei treni provenienti da quei territori e controlli rigorosi alle stazioni ferroviarie".
Nel pomeriggio De Luca aveva specificato anche che per il momento il cibo da asporto e la consegna a domicilio dalle attività di ristorazione in Campania sono ancora vietate, anche se si sta valutando una soluzione. Un cambiamento, però, aveva sottolineato, si potrà avere soltanto su basi scientifiche e in conseguenza all'andamento dell'epidemia, senza lasciarsi condizionare da pressioni.