De Luca: “L’olio tunisino è nafta, il Parmesan porcheria. E basta con i pomodori cinesi”
Una "invasione di prodotti di bassa qualità" che bisogna evitare, prediligendo i tanti, ottimi prodotti campani. È il pensiero del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che questa mattina è intervenuto all'inaugurazione del mercato contadino organizzato da Campagna Amica e Coldiretti a Fuorigrotta, periferia occidentale di Napoli: si tratta del mercato contadino più grande del Sud Italia. "L'olio tunisino lo pagate un terzo di quello italiano, ma non è olio. È nafta – ha detto De Luca -. Se volete pomodori del piennolo o San Marzano, non potete scegliere il pomodoro cinese – ha proseguito il governatore campano – che viene strizzato e ridotto in concentrato. È un'altra cosa. Sulla qualità siamo inattaccabili in qualunque parte del mondo". De Luca ha continuato a parlare di questa "invasione" di prodotti qualitativamente discutibili: "Non possiamo essere scavalcati sul mercato da prodotti come il ‘parmesan' negli Stati Uniti. È un'autentica porcheria".
"Agricoltura importante, sempre più giovani investono"
Alla inaugurazione del grande mercato contadino di Fuorigrotta, il presidente della Regione Campania ha parlato anche della rinnovata centralità dell'agricoltura nell'economia. "Abbiamo una folta presenza di giovani nell'agricoltura. Fino a 10 o 15 anni fa si guardava a questo settore come marginale. Poi c'è stata una rivoluzione culturale e oggi abbiamo una fascia larghissima di giovani e giovanissimi che investono in agricoltura in Campania. In questi ultimi tempi – ha concluso De Luca – i cittadini cercano prodotti di qualità e sono disposti a pagare un euro in più pur di avere la certezza della qualità alimentare".