De Magistris a Renzi: “Venga a Napoli, discuteremo il piano del Comune per Bagnoli”
Dopo le dichiarazioni al vetriolo del premier Renzi che sottolineava come evitasse di venire in visita a Napoli "per non creare imbarazzi al sindaco De Magistris" è proprio il primo cittadino di Napoli a invitare nel capoluogo il premier. Tema dell'incontro: i piani della città e il lavoro già svolto per il recupero dell'ex area industriale di Bagnoli. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al sottosegretario Claudio De Vincenti e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca una nota riguardante la questione. Dopo aver ricordato che "la Giunta e il Consiglio comunale di Napoli, come dichiarato in varie occasioni, hanno approvato gli Indirizzi urbanistici per la trasformazione dell'area di Bagnoli-Coroglio"." Tali indirizzi – prosegue – sono il frutto del lavoro svolto dall'Amministrazione e che si è formato con l'ascolto della cittadinanza attiva e il mondo dell'associazionismo, attraverso un processo di partecipazione esteso, e con il confronto in Consiglio comunale, conclusosi con l'approvazione di un documento finale". Questo lavoro – spiega – "contiene studi e approfondimenti, che hanno dato vita a ipotesi e scenari progettuali che riguardano l'intera area di Bagnoli-Coroglio interessata dal Piano Urbanistico Attuativo, estendendosi, quindi, secondo una logica organica, anche oltre il perimetro dell'area commissariale."
De Magistris a Renzi: "Le presenterò il piano su Bagnoli"
Il sindaco de Magistris, a questo punto del carteggio con il Presidente Renzi, dichiara che "a tal proposito è mia intenzione presentare a Lei e ai Ministri del Suo Governo competenti – così come al Sottosegretario Claudio De Vincenti ed al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a cui ho rivolto analogo invito – il lavoro discusso con l'apporto della Città e approvato in Consiglio comunale. Per la presentazione e per la discussione congiunta, propongo la sede della Municipalità di Bagnoli, che insiste in quel territorio, oppure la Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli o, ancora, in alternativa, la Prefettura quale sede territoriale del Governo".