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De Magistris all’attacco: “Cacceremo Renzi da Napoli”

Su Bagnoli il sindaco di Napoli contro il presidente del Consiglio: “Lo respingeremo: Napoli nella sua storia ha sempre respinto gli occupanti e lui sta occupando Napoli”.
A cura di Redazione Napoli
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"Il presidente del Consiglio sta assumendo atteggiamenti in piena violazione istituzionale e utilizza la propaganda mediatica per cercare di colpire una città che si sta alzando da sola con tutti i suoi limiti e sofferenze ma con grande dignità". Rincara la dose rispetto alle altre volte in cui parlava di città "derenzizzata", Luigi de Magistris, parlando di Bagnoli, dopo l'inaugurazione di un asilo nido nel quartiere Vomero. "Napoli nella sua storia ha sempre respinto gli occupanti e lui sta occupando Napoli attraverso un commissario e noi lo respingeremo come è giusto che sia".

Tornando sul caso Bagnoli, il sindaco affonda contro Matteo Renzi: "Ho trovato inaccettabili le affermazioni false e arroganti del presidente Renzi, che dovrebbe sapere che la bonifica appartiene ai governi e sono 15 anni che il Governo non bonifica. Abbiamo dovuto perfino ordinarglielo con un'ordinanza e la giustizia amministrativa ci ha dato ragione". "È ora che lui faccia non propaganda ma inizi la bonifica. Rispetti la città, la Costituzione e convochi i tavoli giusti con Comune Regione e Governo e impari a rispettare la dignità di un popolo perché andare a un'assemblea popolare è un atto di democrazia, costituire una cabina di regia illegale è un atto di violenza istituzionale".

"Napoli è derenzizzata nel modello" continua come un fiume in piena: "Lui (Renzi ndr.) pensa di fare tutto: presidente del Consiglio, segretario di partito, di avere le verità. Non funziona così, un Paese è fatto di differenze, di rispetto reciproco, di dialogo e di Sud di cui lui non si è mai occupato", prosegue. "Abbiamo un presidente del Consiglio che non sa che cosa sia il Sud. Il Sud lo devi conoscere, ci devi entrare dentro, devi prendere le contestazioni e stare tra la gente, avere soprattutto le mani pulite", conclude. "Lui pensa alle banche, a Banca Etruria, alla Boschi, si occupa di poteri forti e ambienti che noi invece consideriamo residuali".

Il primo ad attaccare De Magistris dopo la sua sortita su Bagnoli non è del Pd, ma incredibilmente, è il candidato a sindaco del centrodestra, Gianni Lettieri: "De Magistris ha ancora la faccia tosta di parlare di Bagnoli? Spieghi piuttosto ai napoletani cosa ne ha fatto dei 50 milioni di euro destinati alla bonifica e distratti per altre finalità".

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