De Magistris dà l’ultimatum a Conte sugli aiuti economici: “30 giorni per rispettare gli impegni”
Ultimatum di De Magistris a Conte: il sindaco di Napoli ha "concesso" 30 giorni al Presidente del Consiglio affinché dia ai sindaci italiani tutte le risposte sugli aiuti promessi alle amministrazioni comunali per uscire dall'emergenza Coronavirus, almeno dal punto di vista economico. Il primo cittadino partenopeo Luigi De Magistris, intervistato da Radio Crc, ha così commentato l'incontro avvenuto, in videoconferenza, tra il premier Giuseppe Conte e i sindaci della Città Metropolitane: "Abbiamo fatto capire al presidente del Consiglio che non siamo una vertenza, ma siamo il Paese. Il presidente ha compreso e ha preso una serie di impegni, alcuni dei quali vanno adottati rapidamente: uno di questi è che non accada mai più che le Regioni decidano sul destino delle città. Dal momento in cui continuiamo a registrare l'abuso di potere di alcune Regioni, ci attendiamo norme. Se, come dice Conte, dobbiamo ripartire, e se come dice Mattarella, dobbiamo essere coesi, uniti e coraggiosi, dobbiamo rimettere a posto la Costituzione. Questo significa dare le risorse economiche ai sindaci, e anche qui c'è un impegno preciso".
Ecco, dunque, l'ultimatum: "Dobbiamo dare 30 giorni al presidente del Consiglio per tutti gli impegni: risorse economiche, centralità dei sindaci, una serie di misure che riducono una serie di vincoli normativi e finanziari, e così metti al centro i sindaci, le comunità, le città, il popolo. Ovviamente non basta, ma sarebbe un primo passo. Ora dobbiamo capire se, dopo una serie di errori, inadeguatezze e lentezze ci sarà un cambio di passo" ha concluso il sindaco di Napoli.