39 CONDIVISIONI

De Magistris promette: abbatteremo le Vele di Scampia prima dell’estate

Faccia a faccia tra Matteo Renzi e il sindaco di Napoli. Su Scampia pressing per l’abbattimento delle Vele ancora in piedi. Ma lo scontro col premier è sul commissario per l’area di Bagnoli.
A cura di Redazione Napoli
39 CONDIVISIONI
Immagine

È un Luigi de Magistris infervorato, quello che intervenendo all'assemblea di sindaci italiani convocata per discutere dei tagli ai comuni contenuti nello "Sblocca Italia", racconta i temi della discussione avuta col premier Matteo Renzi, poco prima a Pompei per una manifestazione legata a Expo 2015. Il sindaco di Napoli si lascia scappare una promessa: il progetto dell'abbattimento delle Vele di Scampia prima dell'estate 2015. "Siamo a buon punto – spiega de Magistris – e Renzi ha mostrato grande interesse per l'idea di insediare a Scampia la sede istituzionale della città metropolitana". Il progetto porterebbe a Scampia anche un polo universitario.

Il discorso si sposta poi sull'altra periferia, quella Occidentale, ovvero Bagnoli, eterna incompiuta partenpea: "Noi sindaci siamo stati eletti, Renzi no. Delle nostre città decidiamo noi" dice infervorato de Magistris agli altri primi cittadini. L'oggetto del contendere è la nomina di un commissario straordinario esterno all'Amministrazione comunale per dirigere e orientare i lavori nell'ex polo siderurgico Italsider, lavori fermi ormai da anni a causa di inchieste e passi falsi. "Il commissario per Bagnoli non lo vogliamo – dice – Siamo pronti a una proposta seria, discussa con la città, approvata dal consiglio e dalla giunta. Non siamo quelli del passato, che sono stati immobili e in alcuni casi speculatori che hanno sperperato risorse pubbliche. La proposta può essere migliorabile ma non accettiamo il commissariamento".

39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views