L'ordinanza di sgombero per rischi alla salute è stata firmata ieri, ultimo giorno del mese d'agosto. Dopo l'incendio in via Cupa Perillo a Scampia, dunque, deciso il trasferimento dei rom che insistono nell'area. Il sindaco Luigi De Magistris ha dovuto dar seguito agli allarmi dell'Asl Napoli Centro e dell'Arpac sui rischi gravi per la salute dei nomadi e dei residenti nelle case popolari della zona. Ora le direzioni Ambiente e Patrimonio del Comune di Napoli devono provvedere all'immediato intervento di messa in sicurezza dell'area, predisponendo le misure per la successiva rimozione dei rifiuti combusti, presenti nella zona interessata dall'incendio. Compito della direzione centrale Welfare di Palazzo San Giacomo è il trasferimento temporaneo della popolazione insediata nell'area in altri siti.
Si, ma quali? Non si sa. Dove andranno i rom di Scampia? Si cerca un nuovo sito «nel rispetto della dignità delle persone e delle esigenze quotidiane e di vita di relazione» si legge nell'ordinanza. Da Bagnoli a Napoli Nord, sono tanti i siti papabili e tutti già vedono le proteste preventive dei residenti. Nessuno vuole un campo rom, temporaneo o definitivo che sia.