De Magistris sul rinvio a giudizio di Sodano: “Non è al di sopra della legge”
"Noi andiamo avanti, io in particolare vado avanti per la mia strada", un commento freddo quello del sindaco Luigi De Magistris sul rinvio a giudizio del suo vice Tommaso Sodano, volto a sottolineare la debita distanza. Il primo cittadino ha ribadito come "non è un colpo per la giunta" e ha ribadito che il Comune si presenterà come parte civile al processo, "con molta serenità, senza alcuna forma di condizionamento, perché noi facciamo l’interesse pubblico, a prescindere dalle persone, e il vicesindaco non è al di sopra della legge". Inoltre "ci sarà un processo, Sodano ha sempre detto di essere estraneo e di poter dimostrare la sua correttezza. Il processo serve proprio a questo, abbiamo fiducia nell’autonomia della magistratura a nel fatto che Sodano si è assunto la responsabilità di dire che lui ha agito correttamente".
De Magistris ha in ultimo ribadito come "ognuno si difende come ritiene e come è legittimo che sia. Io faccio il sindaco di Napoli e ho fatto il magistrato. Seguo con molta attenzione questo processo, non faccio il tifo, e penso che la responsabilità penale sia personale. Siamo in una fase iniziale di un processo pubblico, in cui ognuno si potrà fare le proprie idee. Se la difesa di Sodano ha ragione o se Sodano ha sbagliato lo vedremo".