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Decine di falsi profili per adescare bambine sul web: condannato un 40enne di Vietri

L’uomo utilizzava varie identità virtuali per adescare in rete bambine dai 10 a 14 anni e costringerle ad inviargli video e foto hard. La sordida vicenda è terminata definitivamente ieri con la condanna del 40enne.
A cura di Valerio Papadia
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Questa sordida storia di abusi sessuali, terminati per fortuna nel 2012, ha avuto il suo capitolo conclusivo ieri, quando il protagonista, un 40enne di Vietri sul Mare, provincia di Salerno, è stato condannato dal Tribunale del capoluogo per vari reati tra i quali, appunto, quello di violenza sessuale. Gli abusi, fortunatamente, non si sono consumati mai dal vivo, ma questo non può bastare a sminuire la gravità dell'atto compiuto.

Come riporta il quotidiano Il Mattino, il 40enne aveva creato decine di identità virtuali, profili sui social network nelle cui foto si spacciava sempre per una persona di bella presenza – un atleta, un modello, un attore – per adescare bambine la cui età variava dai 10 ai 14 anni. L'uomo studiava attentamente i profili della sue vittime prima di contattarle, così da presentarsi ogni volta come l'uomo perfetto. Stabiliva con loro una connessione intima e poi le costringeva ad inviargli foto o video hard che le ritraessero. La vicenda, che secondo gli inquirenti si è protratta per parecchio tempo, è terminata nel 2012 quando le giovani vittime hanno trovato il coraggio di denunciare il loro aguzzino alla Polizia Postale.

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