Decreto Coronavirus Napoli, ancora gente in strada: 18 persone denunciate
Continuano senza sosta i controlli delle forze dell'ordine per controllare che la cittadinanza rispetti il Dpcm del governo per l'emergenza Coronavirus che impone di non uscire di casa se non per comprovate urgenze. Nella giornata di ieri, giovedì 12 marzo, nonostante le disposizione del decreto siano chiare. gli agenti della Polizia Municipale di Napoli hanno controllato 463 cittadini, ai quali sono stati richiesti i moduli di autocertificazione prescritti: per 18 persone è scattata la denuncia, ai sensi dell'articolo 650 del Codice Penale, alla competente Autorità Giudiziaria, dal momento che si trovavano per strada senza una motivazione che giustificasse la loro presenza lì.
Nel corso della operazioni, i vigili urbani partenopei hanno controllato anche 679 esercizi commerciali, al fine di verificare anche in questo caso il rispetto del Dpcm che prescrive le raccomandate distanze interpersonali di almeno un metro, il divieto di assembramento e la certificazione dell'avvenuta disinfezione dei locali. Nel quartiere Chiaia, due titolari di esercizi commerciali, nella fattispecie un bar e una ricevitoria del Lotto, sono stati denunciati a diffidati alla chiusura immediata dell'attività perché non avevano osservato la chiusura imposta.
"I controlli da parte della Polizia Locale, rivolti ad assicurare il rispetto delle disposizioni adottate a tutela dell'incolumità e della salute pubblica, proseguiranno in maniera costante" ha dichiarato Alessandra Clemente, assessore al Comune di Napoli con delega alla Polizia Municipale.
Proprio per far sì che le persone rispettino le disposizioni del governo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è stato molto chiaro e molto duro. Ieri, il governatore campano ha inviato una missiva al presidente del Consiglio, della Camera, del Senato e al capo della Protezione Civile per chiedere l'intervento dell'Esercito affinché vigili sul rispetto del Dpcm. Oggi, invece, De Luca ha emanato una ordinanza che prescrive la quarantena a chiunque venga beccato per strada senza un valido motivo.