Detenuto scappa dall’ospedale: agente prova a fermarlo e si ferisce. Il ministro Bonafede lo ringrazia
Un giovane detenuto, che doveva sottoporsi a una visita medica all'ospedale Loreto Mare, ha cercato di evadere. Si è divincolato dagli agenti che lo controllavano e ha iniziato a correre tra i corridoi dell'ospedale napoletano inseguito da un agente della polizia penitenziaria. Durante l'inseguimento il poliziotto è rimasto incastrato in un'intercapedine di un terrazzamento al primo piano del nosocomio e per recuperarlo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Il detenuto, un ragazzo di 23 anni, è stato bloccato da altri agenti penitenziari. Il giovane, arrestato lo scorso 12 aprile dai carabinieri per un tentativo di estorsione, è rimasto illeso, mentre l'agente penitenziario è stato soccorso e ricoverato in ospedale.
Il ringraziamento del ministro Bonafede all'agente
"Questa mattina un assistente capo della Polizia Penitenziaria, Eugenio Abbagnano, in servizio presso la casa circondariale Poggioreale di Napoli, ha impedito con grande coraggio e senso del dovere l'evasione di un pericoloso detenuto dal centro ospedaliero di Loreto Mare (Na), dove era ricoverato da due giorni. Lo ha fatto mettendo a rischio la propria incolumità e ora è a sua volta in ospedale per le lesioni riportate. A lui va il mio personale ringraziamento e i migliori auguri per una pronta guarigione. Il sistema carcerario non ha bisogno di eroi, ma va migliorato con interventi che aumentino i livelli di sicurezza: negli istituti, nei servizi di traduzione e in quelli di piantonamento presso le strutture ospedaliere", si legge in una nota diffusa dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.