Dichiarazioni fuorionda, De Luca: “Camorrismo giornalistico”. È bufera sul governatore
Torna a far discutere con le sue dichiarazioni il governatore della Ragione Campania, che ha parlato oggi di ‘camorrismo giornalistico', rispetto al furionda registrato da una telecamera dell'agenzia Omninapoli, mentre parlava con Leonardo Impegno, parlamentare dem. Nella conversazione ‘rubata' criticava aspramente il sindaco Luigi de Magistris, chiamando in causa anche il questore Antonio De Iuso. "La cosa scandalosa è che nessuno si indigna per il camorrismo pseudo-giornalistico che sì identifica con la propensione alla violenza, che qualcuno esercita con le pistole e altri verbalmente", così Vincenzo De Luca su Radio Kiss Kiss.
"I giornalisti – ha dichiarato De Luca incalzato dal conduttore Valter De Maggio – dovrebbero scandalizzarsi per i truffatori, perché il giornalismo è un'altra cosa. Qui invece io sto parlando di camorrismo. Sarà possibile dire che c'è qualche imbecille tra i giornalisti? Chi mi intercetta a casa mia è un farabutto. Camorrismo è propensione alla violenza. Io non parlo della categoria ma di comportamenti, che qualifico come diavolo mi pare".
Ordine dei giornalisti: "De Luca ha superato ogni limite"
Duro l'Ordine dei giornalisti della Campania e il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, che hanno preso parola in una nota comune: "De Luca è spesso arrogante nei confronti della stampa, non sopporta le critiche e di frequente neppure le domande, ma ora ha superato ogni limite. Ordine e Sindacato sottolineano che l'intervistatore Walter De Maggio ha provato più volte a interromperlo e ha preso correttamente le distanze da un ingiustificato attacco di bassa lega".