Anche se proprio in queste ore il rapporto tra Meetup e Movimento Cinque Stelle è ai minimi storici, Napoli come spesso capita, fa storia a sé. All'ombra del Vesuvio, dieci anni or sono, nacque uno dei primi Meetup, luoghi d'incontro e discussione sul web, intorno al blog di Beppe Grillo, antesignani del partito-movimento a Cinque Stelle. E quel movimento partenopeo non ha mai ‘sfondato'. C'è stata sì una iniziale, fortissima attenzione dovuta alla figura carismatica di Grillo e poi, sostanzialmente è stato tutto un consolidarsi di una formazione politica che ha ottenuto risultati importanti alle ultime Politiche. A Napoli il M5S è stato sempre ‘in attesa'. Roberto Fico frontman candidato a ogni tornata – a dispetto dei partiti strutturati che gli tiravano ‘i cuppetielli‘ – è oggi un parlamentare, presidente della commissione di Vigilanza Rai e tra i portavoce del Movimento Cinque Stelle. Chi invece in città ironizzava su Grillo e i suoi è pressoché sparito o si è abilmente riciclato fra centrodestra e centrosinistra. «Il 18 luglio del 2005 – scrive Fico in un suo amarcord sulla genesi del Meetup partenopeo – aprii questo spazio non pensando minimamente che saremmo arrivati a creare tutto ciò. Non c'è dubbio che quel click e poi molti altri e altri ancora hanno cambiato la vita di tante persone e pian piano la storia del Paese. E davvero credo che sia ancora solo l'inizio».
E a Napoli cosa accade? Alle passate elezioni Regionali Campania il Movimento Cinque Stelle è stato incoronato primo partito della città e nel 2016 le Elezioni Comunali vedranno con tutta probabilità i grillini protagonisti dello scontro per la poltrona di Palazzo San Giacomo. Cinque anni fa una buona parte del M5S votò Luigi de Magistris (vera e propria ‘creatura' del Grillo-pensiero, ai tempi delle inchieste di Catanzaro prima e della candidatura all'europarlamento poi). Con l'ascesa a sindaco partenopeo, De Magistris ha rotto con Beppe Grillo e non solo: ha deluso, nell'attività amministrativa, quei supporter pentastellati che comunque l'avevano votato, considerandolo l'unica novità nello scontro Pd-Pdl. Dunque è fortissima la pressione affinché il M5S proponga un suo nome a sindaco senza patto alcuno con l'Amministrazione uscente né con altre realtà. Nel frattempo i grillini si ‘godono' la festa in programma il 25 luglio al Parco Corto Maltese di Scampia per il decennale del Meetup. Ma è ufficialmente il primo passo per discutere cosa fare di qui a 6 mesi, quando cioè occorrerà decidere chi candidare per l'assalto al ‘Municipio arancione'.