Diplomi falsi venduti in tutta Italia a tremila euro: la centrale operativa a Salerno
Diplomi falsi venduti in tutta Italia, a poche migliaia di euro. E la centrale operativa era a Salerno: nel mirino, infatti, ci sono alcuni Castellabate, nel Cilento. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania guidata dal procuratore capo Antonio Rizzi. Centinaia le perquisizioni locali e personali sono avvenute nei giorni scorsi in oltre quaranta province italiane, da una parte all'altra della penisola.
I carabinieri della compagnia di Agropoli guidati dal capitano Fabiola Garello, assieme alla polizia giudiziaria dei carabinieri della Procura di Vallo della Lucania, hanno scoperto che alcuni istituti scolastici di Castellabate avrebbero rilasciato diplomi fasulli a persone che arrivavano da tutta Italia che, con tremila euro, tornavano a casa con la certificazione e senza aver sostenuto esami e lezioni. La struttura, secondo gli inquirenti, era una sorta di piramide, che permetteva anche "lauti" guadagni a chi ne faceva parte. Attraverso le scuole attualmente nel mirino delle indagini, i componenti di questo gruppo permettevano a chi ne richiedesse, e pagasse, di conseguire facilmente pergamene ed attestati di vario tipo, contraffatti. Perfino falsificando i verbali di esami che in realtà non erano mai stati sostenuti dagli interessati. Le perquisizioni eseguite da nord a sud tra lunedì e martedì sono state già circa 350: ma il loro numero potrebbe essere destinato a salire nelle prossime ore, quando sarà più chiaro il quadro completo. Al momento, infatti, non ci sono ancora indagati: ma anche in questo caso, è probabile che nei giorni a seguire potrebbero essere convocati davanti ai pm le prime persone.