Disastro sanità, De Luca: “Barelle rimosse al Cardarelli”. Ma in realtà sono ancora lì
Domenica 8 gennaio, ore 19. Fanpage.it documenta il disastro delle barelle al pronto soccorso e nei corridoi dell'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Sud Italia. Mercoledì 11 Gennaio: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ribadisce alla stampa di aver rimosso le barelle. Ma è smentito dalle immagini girate poche ore prima: siamo entrati nella struttura partenopea qualche giorno fa proprio per capire quali fossero le condizioni nelle quali vengono accolti gli ammalati. Arrivati al pronto soccorso, davanti a noi si è stagliata una distesa enorme di barelle, un lazzaretto, come abbiamo documentato nel servizio. Molti pazienti erano in attesa dalla mattina. Ma non è la prima volta che De Luca si spertica in lodi al lavoro fatto per eliminare le barelle.
Lo aveva fatto già a giugno scorso. Decidiamo di continuare il giro: il pronto soccorso è un lazzaretto ma non si sa mai, magari le persone in attesa verranno tutte dimesse oppure c'è posto per tutte nei reparti. Ma tra i corridoi la musica non cambia: qui troviamo, puntuali, barelle nel corridoio corredate di separé e parenti ad assistere gli ammalati. Come se non bastasse, una paziente ci racconta il suo personalissimo calvario per accedere a un letto d'ospedale: calvario che passa per una lunga attesa al pronto soccorso, un ricovero in Osservazione breve intensiva di alcuni giorni e altro tempo in barella. Solo al quinto giorno è riuscita a guadagnare finalmente un letto provvisto di materasso, cuscino, lenzuola e una coperta. Un letto vero, insomma. Sono racconti di una sanità disastrata, ridotta all'osso dai tagli, una notizia che rientra quasi nell'esperienza quotidiana di migliaia di pazienti negli ospedali della Campania, nonostante gli sforzi di chi lavora.
Dopo la foto scandalo dell'ospedale di Nola, che ritraeva pazienti assistiti a terra, sono arrivati gli strali del presidente contro chi lavora in difficili condizioni, cioè i medici; De Luca ne ha chiesto il licenziamento. Dopo due giorni di polemiche, arriva ora un comunicato stampa nel quale il Governatore fa un parziale dietrofront e afferma di aver sempre tutelato il personale medico. Ed è qui che ricomincia il "racconto deluchiano" sulla sanità, che comprende il "lavoro fatto insieme al Cardarelli per eliminare le barelle". Le immagini di Fanpage.it dicono ben altro, però, con buona pace della post verità proclamata nei comunicati stampa. Il presidente De Luca vada a raccontarlo a chi resta in barella per più giorni in attesa (e nella speranza) che si liberi un posto letto nell'ospedale più grande del Sud Italia.