Discarica di via Brecce a Napoli, cittadini esasperati: “Si muore dalla puzza”
Non ce la fanno più, sono esasperati i residenti di via Brecce, ma anche quelli che abitano nelle zone limitrofe, per la discarica che sorge all'interno del sito ex Icm. Il sito, che sorge tra la periferia Est e la zona del porto di Napoli, è di proprietà del Comune ed è gestito da Asia, la società che si occupa della gestione dei rifiuti a Napoli: per qualche anno è stato utilizzato come deposito di rifiuti ingombranti, ma con un'ordinanza dello scorso luglio firmata dal sindaco Luigi de Magistris, l'ex Icm è stato destinato ad accogliere anche rifiuti indifferenziati a causa della chiusura straordinaria, per lavori di manutenzione, del termovalorizzatore di Acerra, che nel frattempo, qualche giorno fa, è stato riaperto. E allora ecco che, per tutta l'estate, nella discarica sono state sversate tonnellate di rifiuti: adesso, complice il caldo che ancora non abbandona Napoli nonostante sia ottobre, la puzza che si solleva da via Brecce è insopportabile.
I residenti in zona sono costretti allora a chiudersi in casa. Da giorni, comitati e cittadini si recano all'esterno della discarica per far sentire la propria voce: "Siamo stanchi della puzza, in tutta Napoli Est si espande una puzza terribile. Chiediamo al Comune di Napoli la chiusura immediata e definitiva del sito ex Icm, la bonifica ambientale e il ritiro della delibera che permette al Comune di Napoli di sversare l'immondizia in quel sito" ha dichiarato Salvatore Fragalà dei comitati. "A causa dei lavori all'inceneritore si è pensato bene di sversare tutta la monnezza di Napoli nell'ex Icm questo è uno sversamento a cielo aperto" gli fa eco Mimmo Cordone.
