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Distributori automatici di sigarette e tabacco aperti in Campania a Pasqua e Pasquetta

Tutti i negozi chiusi in Campania nei giorni di Pasqua e Pasquetta, tranne farmacie e distributori di benzina, arriva la precisazione della Regione Campania dopo la pubblicazione dell’ordinanza a firma Vincenzo De Luca: si che possono restare in funzione i distributori automatici di tabacchi posti all’esterno dei tabaccai.
A cura di Redazione Napoli
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I distributori automatici di sigarette, tabacco e cartine collocati all'esterno delle tabaccherie potranno restare in funzione nei giorni di Pasqua e Pasquetta in Campania.  Lo chiarisce una nota allegata all'ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca il 9 aprile e che prevede, nei giorni 12 e 13 aprile, la chiusura di "tutte le rivendite di generi alimentari, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie, le edicole e per i distributori di carburante". Il chiarimento è  a firma del vicecapo di gabinetto del presidente Almerina Bove:

Con riferimento all’obbligo di osservanza della chiusura festiva per le attività dei negozi/
rivendite di tabacchi, si precisa che possono restare in funzione i distributori automatici posti
all’esterno delle rivendite.

Ovviamente toccherà comunque capire se i distributori automatici verranno regolarmente riforniti di prodotti, precondizione fondamentale per la loro erogazione. In molte zone nei fine settimana di chiusura i distributori vengono disattivati anche per evitare scassinatori interessati alla cassa coi contanti posta all'interno della serranda. In Campania domenica 12 e lunedì 13 aprile resteranno chiuse tutte le attività commerciali, compresi i supermercati e le rivendite di generi alimentari. Aperte solo le farmacie, le edicole e i distributori di carburante. Lo prevede un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Nell'ordinanza si evidenzia che, in vista delle festività pasquali, vi è  "il serio rischio di alimentare incontrollati spostamenti intercomunali". Inoltre, vista la chiusura dei negozi ordinanza gia' dai sindaci di molti Comuni "sussiste il rischio che le comunità interessate dai divieti si riversino sui territori vicini al fine dell'approvvigionamento di beni alimentari".

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