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Ditte “internazionali” di trasporto facevano sparire le merci: 29 arresti

Un’associazione criminale composta da diversi membri operanti sul territorio nazionale si assicurava il trasporto di merci che sistematicamente venivano fatte sparire, anziché essere consegnate a destinazione, e successivamente vendute grazie a ricettatori locali.
A cura di An. Mar.
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Sedicenti ditte di trasporto nazionali e internazionali truffavano i loro clienti assicurandosi il carico di merce e poi rivendendolo sul mercato, invece di consegnarlo ai legittimi destinatari. La truffa è stata scoperta grazie a una indagine della Procura dellaRepubblica di Nocera Inferiore. Sono indagate 39 persone, ritenute appartenenti ad un’associazione per delinquere attiva sull’intero territorio nazionale e dedita a truffe, falsi, ricettazione ed appropriazione indebita. Gli agenti delle Questure di Salerno, Napoli e Milano, ha eseguito 29 misure cautelari nell'Agro Sarnese Nocerino, nell'hinterland vesuviano, nei comuni costieri a sud di Napoli, in Sicilia e in Lombardia. Sequestrati anche 39 automezzi pesanti e semirimorchi utilizzati.

La truffa

Per conto di una ditta di autotrasporti con sede legale fittizia a Milano – si legge in una nota della Polizia di Stato – i soggetti coinvolti nell'associazione criminale ottenevano da diverse società di autotrasporti del nord Italia l’affidamento di carichi di merce, fornendo false referenze, documenti di circolazione falsificati e polizze assicurative alterate, impossessandosi così della merce che poi rivendevano a compiacenti ricettatori locali. Vittime del raggiro erano aziende operanti sul territorio nazionale e internazionale che – spiega la Polizia – hanno subito nel tempo danni di diversi milioni di euro.

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