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Domenico Diele è stato condannato a 7 anni per omicidio stradale, ma è un uomo libero

L’attore romano Domenico Diele è stato condannato a 7 anni e 8 mesi in primo grado con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Tuttavia al momento è libero di circolare come chiunque altro: la sua detenzione in cella durò poco, fu trasferito agli arresti domiciliari a casa della nonna e una volta scaduti i termini è tornato in libertà. Affronterà così anche il giudizio di Appello e quello in Cassazione.
A cura di Redazione Napoli
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Domenico Diele
Domenico Diele

L'attore Domenico Diele è stato condannato in primo grado a 7 anni e 8 mesi di carcere per omicidio stradale aggravato – ha ucciso mentre era in auto la 48enne salernitana Ilaria Dilillo il 24 giugno dello scorso anno nel tratto salernitano dell'autostrada A2 – ma non è in carcere. "È a piede libero" conferma l'avvocato della famiglia della vittima, Michele Tedesco. "È stato scarcerato per decorrenza dei termini, ora è sopraggiunta questa sentenza e se sarà confermata in Appello e in Cassazione andrà in carcere. Presumo che per il 2019 si andrà in appello".

Diele, 32enne di origini romane, era volante di un'auto di ritorno da una cerimonia in Basilicata, quando nella notte investì e uccise la donna, che era in scooter, in prossimità dello svincolo di Montecorvino Pugliano. L'attore che ha recitato in diverse serie televisive di successo (‘1992' e ‘1993', ‘Don Matteo') e nel film ‘Acab', all'epoca dell'incidente venne sottoposto ad accertamenti di rito e risultò positivo a oppiacei e hashish. Inizialmente fu portato nel carcere di Fuorni (Salerno) per poi essere assegnato agli arresti domiciliari a casa della nonna, con la sorveglianza passiva del braccialetto elettronico. Scaduti i termini di custodia, poco prima del Natale 2017 tornò in libertà:  il gup di Salerno respinse la richiesta del pm che aveva chiesto l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. Diele dunque è un uomo libero, seppur gravato da un peso enorme. Non si conosce al momento il suo futuro professionale: ingaggiato per continuare, nei panni di Nicola Pastore, la fiction Sky ‘1994' non si sa se interpreterà alcun ruolo.

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