Domenico Diele resta ai domiciliari: la procura chiedeva il carcere per l’attore
Domenico Diele resta agli arresti domiciliari nella casa della nonna, a Roma. Il tribunale del Riesame di Salerno ha infatti respinto l'appello della procura, che aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per l'attore 31enne. Diele era stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale la notte tra il 23 e 24 giugno, dopo aver causato un incidente stradale in cui morì la 48enne salernitana Ilaria Dilillo.
La ricostruzione dell'incidente dello scorso giugno
Il tragico scontro tra l'auto dell'attore e lo scooter della vittima avvenne sull'Autostrada del Mediterraneo, la A2, all'altezza dello svincolo di Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno. Secondo quanto ricostruito finora l'Audi A3 di Diele, che procedeva secondo la scatola nera a 159 chilometri orari, tamponò lo scooter della 48enne, uccidendola sul colpo. Diele, che ritornava verso il set di un film dopo aver partecipato a una festa a Matera, guidava sotto effetto di droghe e senza patente: gli era stata infatti sospesa per un anno il 6 dicembre 2016.
Diele è stato in carcere fino al 6 luglio, in attesa del braccialetto elettronico
Subito dopo l'arresto l'attore 31enne, famoso per fiction di successo come "1992" e "1993", era finito nel carcere di Fuorni. Lo scorso 26 giugno il giudice per le indagini preliminari aveva disposto la custodia cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico per l'attore, misura cautelare iniziata effettivamente solo il 6 luglio a causa della momentanea indisponibilità dei dispositivi elettronici. Da allora Diele vive in casa della nonna, a Roma. Lunedì scorso il pubblico ministero Elena Cosentino ha fatto appello contro la decisione del gip, ma il Riesame ha respinto la richiesta.