Domenico Diele, slitta la sentenza: il pm ha chiesto 8 anni di carcere
Il processo nei confronti di Domenico Diele, il noto attore – famoso per la fiction su Tangentopoli, 1992 – che il 24 giugno del 2017 ha investito e ucciso Ilaria Dilillo, 48 anni, a Montecorvino Pugliano (Salerno), mentre guidava sotto l'effetto di sostanze stupefacenti si sta tenendo al Tribunale di Salerno davanti al gup Piero Indinnimeo. La sentenza prevista per oggi, però, è slittata, dal momento che il magistrato ha richiesto che sull'attore vengano effettuate altre due perizie per comprendere il suo stato di alterazione psico-fisica al momento dell'incidente. Il prossimo 12 marzo, quindi, nella nuova udienza i periti riferiranno gli esiti dei loro esami.
Per Domenico Diele, accusato di omicidio stradale e ora agli arresti domiciliari a Roma dopo un breve periodo di detenzione nel carcere di Fuorni, il pm Elena Cosentino ha chiesto una pena detentiva di 8 anni: il pubblico ministero, nel corso della requisitoria, per l'attore aveva riconosciuti infatti soltanto le attenuanti relative al rito abbreviato. Il magistrato, inoltre, aveva richiesto che l'attore corrispondesse una provvisionale pari a 500mila euro da dividere tra il padre e il fratello della vittima.