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Donato, paralizzato da due anni dopo un incidente. Il web si mobilita per le cure

Donato Lambiasi, studente di Baronissi, nella provincia di Salerno, è rimasto paralizzato due anni fa dopo un incidente stradale. Nonostante il verdetto dei medici, che avevano dato poche chance di ripresa a Donato, il ragazzo si sta riprendendo pian piano. Le cure, però, costano troppo: dopo lo stop dei fondi dalla Regione Campania, ecco allora che il web si è mobilitato e sta facendo donazioni alla famiglia affinché Donato possa tornare ad avere una vita quanto più normale possibile.
A cura di Valerio Papadia
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Donato Lambiasi
Donato Lambiasi

Donato Lambiasi è uno studente universitario che, due anni fa, a 22 anni, consegna pizze sul suo scooter per mantenersi agli studi. Il 30 gennaio del 2016 a Baronissi, nella provincia di Salerno, proprio mentre è in sella allo scooter e sta lavorando, Donato viene travolto da un'auto: l'impatto è così violento che il ragazzo va in coma. Per i medici, se dovesse sopravvivere, rimarrebbe comunque in stato vegetativo. Ma la madre di Donato non si arrende: il ragazzo passa da un ospedale all'altro, da Imola a Innsbruck, dove ha trovato le cure adatte a lui, passando per Sant'Angelo dei Lombardi.

La Regione Campania interrompe le cure, il web si mobilita per Donato

Donato esce così dal coma, pian piano comincia a mangiare, a muovere un braccio e una gamba. Il ragazzo comincia a fare di nuovo progetti: vuole tornare a camminare. La riabilitazione in Tirolo, però, costa mille euro al giorno e la Regione Campania ha stanziato soltanto tre mesi di fondi per le cure, che sono scaduti da poco. Ed ecco che il web si è mobilitato per aiutare Donato: su Facebook la famiglia ha aperto la pagina "Aiutiamo Donato", grazie alla quale si possono effettuare donazioni affinché Donato possa proseguire le cure. Fino ad ora sono stati raccolti già 33mila euro, necessario per un mese o poco più di trattamento. "Grazie per quello che avete fatto per mio figlio, sono commossa. Continuate a starci vicino e a donare. Lui ha bisogno di tutti voi" scrive la mamma di Donato, ringraziando ancora tutte le persone che hanno contribuito, compresa l'amministrazione comunale di Baronissi.

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