Donna di 61 anni uccisa in casa, ferita la sorella: arrestato il nipote dopo fuga sui tetti
Una donna di 61 anni è stata uccisa a coltellate in una abitazione del quartiere Ponticelli, alla periferia di Napoli. Anche la sorella, di 71 anni, è stata ferita. I sospetti ricadono sul nipote della donna, che pare essere il responsabile dell’omicidio. Il 39enne è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno bloccato sul tetto di un palazzo non molto distanza dalla zona dove è avvenuto l’accoltellamento. L’uomo, una volta scoperto dai carabinieri, ha buttato via l’arma che teneva in mano ed è stato immobilizzato. È stato portato in caserma ed è agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio.
La donna uccisa si chiamava Rosa Vitagliano. Il 112 aveva ricevuto una segnalazione di una donna ferita all’interno della propria abitazione in via Botteghelle, nella zona periferica della città campana. Secondo quanto segnalato dalla telefonata ricevuta dai soccorsi, un uomo che fuggiva dalla casa, attraverso il tetto del palazzo, è stato notato da alcune persone. La persona, poi fermata dai carabinieri, teneva in mano un coltello.
A bloccare l’uomo sono intervenuti i carabinieri della compagnia Poggioreale che lo hanno arrestato sul tetto di un palazzo poco distante. Gli investigatori hanno poi accertato che il 39enne ha ferito anche la sorella della 61enne, una donna di 71 anni, attualmente affidata alle cure dei medici dell'ospedale Villa Betania per le ferite riportate alla nuca. La 61enne, colpita al torace, al sopracciglio e alla nuca, invece è deceduta durante il tragitto verso l’ospedale nonostante i soccorsi del 118.
Il 39enne arrestato era agli arresti domiciliari
Il 39enne Pasquale De Liguori è stato arrestato con le accuse di omicidio e tentativo di omicidio aggravato da futili motivi. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è accusato anche di porto abusivo di arma da taglio, evasione dagli arresti domiciliari e detenzione di cocaina. Il 39enne è stato trovato in possesso di circa 1.900 euro e 4 grammi di cocaina. Secondo le prime ricostruzioni i motivi che hanno portato all’uccisione della donna potrebbero essere di natura economica. I carabinieri, inoltre, hanno trovato nella sua caso una dose di sostanza stupefacente a alcuni biglietti manoscritti su cui si sta concentrando l’attenzione degli investigatori. Il 39enne era agli arresti domiciliari da agosto per reati contro il patrimonio.