Donna soffocata in casa, oggi i funerali in forma privata ad Avellino

[Foto di repertorio]

Si terranno oggi i funerali di Giuseppina Bellizzi, la settantottenne uccisa giovedì mattina nella sua casa nel Rione San Tommaso, ad Avellino, dove viveva da sola dopo la morte del marito. Ad ucciderla sarebbe stato il fratello Luigi, settantuno anni, che per gli investigatori l'avrebbe soffocata con un cuscino per poi attirare nel medesimo appartamento il fratello minore, Gennaro, tentando a quel punto di uccidere anche lui con delle coltellate.

Proprio il terzo fratello ha scelto una cerimonia privata per dare l'ultimo saluto alla sorella morta. A difenderlo invece in quello che sarà probabilmente il processo contro l'altro fratello, accusato della morte della donna e del tentato omicidio nei suoi confronti, ci sarà l'avvocato Nello Pizza. Al momento, il fratello indagato si trova rinchiuso nel carcere di Bellizzi, dove non ha risposto né alle domande del pm Vincenzo Russo né a quelle del gip Fabrizio Ciccone. L'avvocato che lo difende, Roberto Romano, potrebbe chiedere a questo punto una perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere del settantunenne, visto che si troverebbe attualmente in stato confusionale tanto da non riuscire a dormire da diverse notte e non riuscire neppure a comunicare con il proprio avvocato.

L'autopsia sul corpo della donna uccisa ha confermato intanto l'ipotesi del soffocamento, mentre ora si procederà all'analisi del cuscino che sarebbe stato usato per ucciderla. I carabinieri stanno provvedendo anche ad ascoltare alcuni testimoni, a partire dalla ex-moglie e dalla figlia del settantunenne, oltre ai vicini di casa della vittima. Ancora ignoto, invece, il movente: come riportato dal quotidiano irpino Ottopagine, una delle piste seguite riguarderebbe una richiesta di denaro del settantunenne che non sarebbe stata esaudita dalla sorella.