Dopo due anni torna in libertà l’assassino di Emanuele, ucciso a coltellate a soli 14 anni
Era il 7 aprile del 2013 quando ad Aversa, a poche decine di metri da piazza Bernini, la vita di Emanuele Di Caterino veniva stroncata a soli 14 anni. Ora il responsabile della morte di Emanuele, Agostino V. originario di San Marcellino minore all'epoca dei fatti e condannato a 15 anni in primo grado, è tornato in libertà. Ma Amalia Iori, la mamma di Emanuele, non ci sta, e si sfoga dalle colonne de il Messaggero contestando la decisione del tribunale: "Questa non è giustizia – dice la mamma che ancora non si fa una ragione di aver perso il figlio – Come faccio? Come faccio a spiegarlo ai miei figli ora che camminando per strada possono trovarsi avanti l’assassino di Emanuele? Come faccio ad essere ancora credibile quando dico ai giovani che chi sbaglia paga? E come faccio a stare tranquilla nel pensiero di quanto è accaduto?". Così Emanuela ha deciso anche di scrivere al Ministro della Giustizia Andrea Orlando per chiedere le ragioni della scarcerazione dell'assassino del figlio.