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Dopo l’incidente al Vomero toglie la pistola al vigile urbano e tenta di ucciderlo

Un giorno di ordinaria follia si scatena al Vomero, in via Cilea: dopo un lieve tamponamento padre e figlio escono dal furgone e si scatenano: picchiano due vigili urbani, il ragazzo toglie a pistola ad uno degli agenti e tenta di ucciderlo. Ma nell’arma non c’era il colpo in canna. I due sono stati arrestati, Polizia Municipale sotto choc. “La Polizia Locale sia equiparata alle altre forze dell’ordine”, dice l’assessore comunale Alessandra Clemente.
A cura di Redazione Napoli
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Via Cilea, ore 11.30 va in scena la follia al Vomero: un automobilista a seguito di un litigio con un vigile urbano gli ha sottratto l'arma e ha tentato di premere il grilletto anche se il colpo non è partito. Mario C., 63 anni, ben 38 nei caschi bianchi partenopei, ha raccontato la sua drammatica disavventura, avvenuta in via Gemito. L'aggressore era in un furgone, diretto verso lo svincolo della tangenziale su via Cilea, ha tamponato una Smart che aveva alla guida una donna. Il piccolo incidente – racconta l'edizione partenopea de La Repubblica – si è trasformato in un'esplosione di rabbia da parte dell'autista del furgone, pregiudicato per estorsione, gioco d’azzardo e maltrattamenti in famiglia. L'uomo ha schiaffeggiato non uno, ma due vigili urbani giunti sul posto.

Ma il gesto più assurdo, degno del ‘Giorno di ordinaria follia' di Michael Douglas, è stato compiuto non dall'autore del pestaggio, bensì dal figlio, un 19enne, che visto il padre bloccato dai caschi bianchi ha sottratto la pistola ad una agente colpendola e procurandole la frattura della mascella, tentando di sparare. Fortunatamente il colpo non era in canna: accorgimento che usano tutti gli agenti in servizio e non operativi in quel momento, per evitare di essere uccisi con un colpo a bruciapelo dalla loro stessa arma. Dunque, l'epilogo con gli arresti. Il 19enne accusato di tentato omicidio, il genitore di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

"La bestia nera di Napoli è l'inciviltà e la violenza. È arrivato il momento che la Polizia locale sia equiparata alle altre forze dell'ordine". Lo dice l'assessore comunale di Napoli alla Polizia municipale, Alessandra Clemente, commentando l'aggressione subita ieri da due vigili urbani – e di cui riferiscono organi di stampa – intervenuti sul luogo di un incidente stradale. Gli agenti sono stati picchiati, poi una delle due persone che si trovavano sul furgone coinvolto nell'incidente ha preso la pistola a uno dei vigili e gliel'ha puntata alla testa minacciando di sparare. I due, poi sono stati arrestati da altri agenti. La Clemente si dice "pietrificata. Gli agenti hanno dato prova di grande professionalita' e calma. Non solo hanno tutelato i passanti ma i loro stessi aggressori che sono stati bloccati senza ricorrere all'uso delle armi. Sono uomini e donne che contrastano la violenza, anche quella più cruda e folle"

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