Doppio ferimento a Napoli: due fratelli colpiti da proiettili a distanza di poche ore
Due fratelli, Salvatore Fiorillo, di 36 anni, e Vincenzo Fiorillo, di 38 anni, sono rimasti feriti a colpi di pistola in due distinti episodi nella giornata di oggi, 31 marzo, nel centro di Napoli. Il primo episodio risale alle 14 circa, nella zona dei Quartieri Spagnoli; Salvatore Fiorillo è stato raggiunto da una pallottola alla schiena. Ha riferito di essere stato aggredito da un rapinatore in via Francesco Girardi. Trasportato all'ospedale Pellegrini, è stato ricoverato con prognosi di 7 giorni; la pallottola lo ha raggiunto alla schiena, nella regione lombare.
In serata, intorno alle 21.15, il secondo ferimento, che sarebbe avvenuto nei pressi di vico Melofioccolo, traversa di via Sedile di Porto, nella zona di Mezzocannone, e anche questo sarebbe riconducibile a un tentativo di rapina: Vincenzo Fiorillo è stato colpito da un proiettile a un piede. L'uomo si è presentato al Pronto Soccorso dell'ospedale Loreto Mare, dove è stato ricoverato con prognosi di 21 giorni. Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato, che sta effettuando accertamenti sui precedenti penali dei due e sulle loro frequentazioni, al fine di verificare la loro versione o scovare il movente. Nel corso degli accertamenti sono stati acquisiti anche i nastri di alcune telecamere di sorveglianza; per il secondo episodio potrebbero rivelarsi fondamentale gli occhi elettronici installati nei pressi di via Mezzocannone, che potrebbero aver ripreso le fasi del raid. Al vaglio anche le versioni fornite dai due feriti: sui posti indicati non sono state trovate tracce di sangue né altri elementi a riscontro.
Il duplice ferimento non sarebbe da collocare in dinamiche di camorra ma, questa una delle ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe essere una ritorsione legata a questioni personali, probabilmente conseguenza di una precedente lite. I due fratelli, ascoltati dagli investigatori, non sono stati in grado di riferire ulteriori dettagli né indicazioni, limitandosi a dire di non aver riconosciuto chi ha sparato e di essere stati colpiti perché avrebbero reagito a un tentativo di rapina.
