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Droga e armi, maxi-operazione dei carabinieri tra Napoli e Salerno: sette indagati

Vasta operazione delle forze dell’ordine tra Napoli e Salerno: sette persone indagate in quanto ritenute responsabili a vario titolo dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione e porto abusivi di armi. Due sono state portate in carcere, tre ai domiciliari ed altre due è stato notificato il divieto di dimora nella provincia di Napoli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Maxi-operazione dei Carabinieri tra la provincia di Napoli e quella di Salerno, che quest'oggi hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale procura nei confronti di sette persone, tutte indagate in quanto ritenute responsabili a vario titolo dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione e porto abusivi di armi.

L'operazione si è svolta tra i comuni napoletani di Casola di Napoli, Lettere e Torre Annunziata, e quello salernitano di San Rufo. Al termine delle formalità di rito, i sette indagati sono stati raggiunti da diverse ordinanze di custodia cautelare: due arrestati sono stati tradotti in carcere, tre sono invece finiti agli arresti domiciliari, mentre ai restanti due è stato notificato il divieto di dimora nella provincia di Napoli. Le indagini hanno riguardato i cosiddetti "canali di approvvigionamento" di alcune piazze di spaccio tra le province di Napoli e Salerno, alle quali giungevano rifornimento di marijuana e cocaina: reati che, stando alle indagini, sarebbero stati commessi tra l'ottobre 2017 ed il marzo 2018.

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