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Droga nascosta nella lavatrice: in manette madre e figlia al Rione Sanità

Due donne di 55 e 35 anni, madre e figlia, già sottoposte al regime degli arresti domiciliari, sono state arrestate dalla Polizia di Stato in via Savarese, al Rione Sanità: gli agenti hanno notato le due donne affacciate a una finestra scambiare droga con due acquirenti. Durante l’ispezione dell’appartamento, i poliziotti hanno ritrovato dosi di hashish nel cestello della lavatrice.
A cura di Valerio Papadia
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Erano già sottoposte al regime degli arresti domiciliari, ma questo non le ha impedito di mettere su un'attività di spaccio a domicilio: due donne di 55 e 35 anni, madre e figlia, sono state arrestate dagli agenti della Polizia di Stato per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. I poliziotti, durante un controllo sul territorio in via Roberto Saverese, al Rione Sanità, nel cuore di Napoli, hanno notato le due donne affacciate alla finestra di un'abitazione mentre cedevano droga, in cambio di soldi, a due ragazzi in scooter.

Alla vista degli agenti gli acquirenti si sono dileguati, mentre la 35enne, mentre la madre cercava di ostacolare il tentativo dei poliziotti di fare irruzione nell'appartamento, gettava dalla finestra tre stecche di hashish, prontamente recuperate dagli agenti. Vinte le resistenze della 55enne, i poliziotti sono riusciti ad entrare nell'abitazione e a perquisirla: nel cestello della lavatrice erano occultate altre due stecche della sostanza stupefacente, mentre sull'elettrodomestico c'erano 50 euro in banconote di vario taglio, ritenuti proventi dell'attività illecita. I poliziotti, inoltre, hanno sequestrato anche 150 pacchetti di sigarette di contrabbando.

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