Duchesca, parla Ciro Scarciello: “Se chiudo perdiamo tutti”
"Se dovessi chiudere il negozio a perdere non sarò solo io ma l'intero quartiere". Sono queste le parole di Ciro Scarciello quando questa mattina ha riaperto la sua salumeria in via Maddalena, zona Duchesca del quartiere Forcella. Scarciello, 58 anni, è diventato quasi un simbolo della lotta alla criminalità organizzata e all'illegalità in cui versa la zona, dopo aver rilasciato un'intervista al programma televisivo "Chi l'ha visto?" nella quale denunciava lo stato delle cose alla luce della sparatoria del 4 gennaio in cui la camorra ha ferito 3 ambulanti e una bambina di 10 anni.
Intorno a Ciro e alla sua attività commerciale il quartiere aveva creato il vuoto e, nelle scorse notti, il vetro di un bancone della salumeria era stato infranto da ignoti. Il gesto aveva spaventato Scarciello che, ai microfoni di Fanpage.it aveva annunciato di essere destinato alla chiusura. Lo stesso giorno però, grazie anche all'imprenditore Luigi Leonardi, che a sua volta ha denunciato il racket della camorra e non ha mai lasciato solo Ciro, la salumeria si era riempita di gente, giunta apposta nella salumeria per fare la spesa. Nonostante la spesa solidale, però, come documentato sempre da Fanpage, nulla è cambiato: Forcella continua a negare l'esistenza della camorra.
Luigi Leonardi: "Bisogna stare vicino a Ciro"
Luigi Leonardi, l'imprenditore-coraggio che vive sotto scorta per aver denunciato le estorsioni camorristiche di cui era vittima e che, come detto, è rimasto sempre vicino a Ciro Scarciello. "Bisognerà essere vicino a Ciro quando saranno spenti i riflettori" ha detto Leonardi. "In questa fase Ciro ha ricevuto tanta solidarietà dando cosi' fastidio a quanti fanno attività illegali: per chi fa illegalità sono soldi persi che si trasformano in odio verso di lui".