Due aggressioni in ospedale a Napoli: personale picchiato al San Giovanni Bosco e al Pellegrini
Continuano le aggressioni, che ormai avvengono quasi a macchia d'olio, ai danni di chi lavora all'interno degli ospedali napoletani. Nelle scorse ore ben due distinti episodi di violenza si sono verificati all'interno di altrettanti nosocomio della città, nella fattispecie il San Giovanni Bosco e il Pellegrini, entrambi già teatro di episodi del genere e, nell'ultimo caso, anche di una sparatoria: il bilancio, questa volta, è di tre persone ferite mentre svolgevano il proprio lavoro. A rendere noto quanto accaduto nei due ospedali cittadini è Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro: "Non facciamo neanche in tempo a manifestare la nostra solidarietà ai medici aggrediti o minacciati che ci vediamo costretti a comunicare nuovi atti di violenza. Ormai gli operatori della sanità sono come pungiball, e anche chi è deputato a mantenere l'ordine viene picchiato. Serve un intervento legislativo urgente" ha dichiarato.
Un vigilante colpito con una stampella all'ospedale Pellegrini
È lo stesso Ciro Verdoliva a raccontare quanto accaduto nei due ospedali della città. Al Pellegrini, nosocomio del centro storico, una guardia giurata in servizio è stata aggredita da un paziente, che lo ha colpito al braccio con una stampella. Il vigilante è stato visitato in ospedale: per lui ferite giudicate guaribili in 7 giorni.
Infermiera e guardia giurata colpiti al volto al San Giovanni Bosco
All'ospedale San Giovanni Bosco, invece, nosocomio che sorge in zona Doganella, una infermiera è stata colpita con un pugno al volto da un uomo che pretendeva di farsi ricoverare al Pronto Soccorso senza fornire le proprie generalità. L'uomo ha poi colpito con un pugno al volto anche una guardia giurata, intervenuta per difendere l'infermiera.