Due tartarughe di una specie protetta sequestrate all’aeroporto di Napoli Capodichino
Due tartarughe appartenenti a una specie protetta sono state sequestrate dalla guardia di finanza e da funzionari dell'Agenzia delle dogane all'aeroporto di Napoli Capodichino. I due esemplari vivi di "testudo marginata", una specie che rientra tra quelle a rischio di estinzione, erano il particolare "bagaglio" di un passeggero di 38 anni, di nazionalità ivoriana, che era appena arrivato a Napoli con un volo partito da Accra, nel Ghana, e dopo uno scalo a Milano. L'uomo come previsto dalla legge, è stato denunciato a piede libero: si sospetta che sia implicato nel commercio di specie animali a rischio di estinzione, attività legale verso cui si concentrano le attenzioni delle autorità aeroportuali.
Le due tartarughe erano nella valigia di un 38enne, denunciato
Le testudo marginate, come altre specie di testuggini, sono a grave rischio di scomparsa a causa di attività umane quali l'agricoltura meccanizzata, l'utilizzo di fitofarmaci ma anche di eventi come incendi e per la distruzione del loro habitat naturale. A questi eventi avversi si aggiunge la cattura illegale e il commercio di questi animali longevi e antichissimi, che l'uomo rischia di cancellare per sempre dalla faccia della terra. I due esemplari sequestrati dalla guardia di finanza di Napoli e dai funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli all'aeroporto di Capodichino, nascosti all'interno di una valigia del 38enne, erano sprovvisti della documentazione neccessaria, nello specifico i certificati di importazione previsti dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites) firmata a Washington nel 1973. Le due incolpevoli tartarughe sono state affidate agli assistenti sanitari e ai veterinari per controllare il loro stato di salute e per tutti i necessari accertamenti.
