Duplice omicidio nel centro abbronzante come in Gomorra: 6 arresti
Dopo oltre 4 anni, carabinieri e polizia sono riusciti a fare luce su un duplice omicidio di camorra avvenuto ad Arzano, in provincia di Napoli, nel 2014: agenti e militari hanno infatti dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di altrettante persone ritenute affiliate al clan Amato-Pagano, egemone nell'area a nord di Napoli, con particolare riferimento ad Arzano, Melito, Mugnano e Marano. Gli arrestati sono ritenuti mandanti ed esecutori materiali di un duplice omicidio che, all'epoca, fece scalpore, perché compiuto in modalità molto simili a quanto si vede nel film Gomorra di Matteo Garrone, tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano.
È il 26 febbraio del 2014 quando un gruppo di fuoco fa irruzione in un centro abbronzante – proprio come nella scena iniziale del film – di Arzano, sparando all'impazzata in direzione delle vittime designate, Ciro Casone e Vincenzo Ferranti, che cadono sotto la pioggia di proiettili. Le indagini, svolte in sinergia tra gli uomini della Squadra Mobile di Napoli e i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, hanno portato ad appurare che il duplice omicidio è maturato nell'ambito di una faida per il controllo delle attività illecite ad Arzano tra gli Amato-Pagano e i Moccia, dal momento che una delle vittime era il referente del clan nella zona.