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È morta Stefania Stellaccio, la soldatessa che giocava a nascondino coi bambini

Stefania Stellaccio la coraggiosa soldatessa di Roccadaspide (Salerno) che giocava coi bimbi nei Paesi in cui era in missione, si è spenta per un cancro. “Nessun bambino è capace di resistere alla tentazione di giocare a nascondino, in qualunque Paese” scriveva riportando le impressioni della sua permanenza in Libano.
A cura di An. Mar.
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È morta a 31 anni Stefania Stellaccio la coraggiosa soldatessa di Roccadaspide (Salerno) che giocava coi bimbi nei Paesi in cui era in missione. Operata per un tumore al cervello è stata stroncata da quel male che aveva pensato di poter sconfiggere. Stefania, ex caporal maggiore dell’Esercito Italiano  attualmente lavorava come agente penitenziario a Bollate, Milano. I funerali verranno celebrati venerdì alle 14 a nel suo paese di origine nel Salernitano.

Stefania aveva partecipato ad una missione in Libano nel villaggio di Al Mansouri nel Sud, del Paese, raccontando la sua esperienza al quotidiano Il Tirreno.“Nessun bambino è capace di resistere alla tentazione di giocare a nascondino, in qualunque Paese – raccontava Stefania – Con questo gioco mi sono guadagnata il primo sorriso del piccolo Muhammad"…"Con la sua mamma arriva all'ambulatorio, ha una brutta tosse e non è andato a scuola, sembra molto timido e ha due occhi scuri e grandi che ci scrutano pensierosi… Il piccolo deve ancora aspettare e, annoiato, fa capolino fuori l’ambulatorio… Mi nascondo, sorrido, mi tolgo gli occhiali da sole: conquistato. Spero che il piccolo Muhammad, la prossima volta che vedrà un mezzo bianco con i soldati con il basco blu dell’Onu sorriderà, magari ricordandosi di una soldatessa con cui ha giocato a nascondino una volta".

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