È morto Joe Amoruso, fu il tastierista di Pino Daniele
È morto Joe Amoruso, tastierista napoletano che fu anche nel gruppo di Pino Daniele. Lo scrive Il Mattino, che parla di complicazioni non connesse al Coronavirus. Il musicista era ricoverato all'Ospedale del mare. La morte di Amoruso arriva qualche anno dopo la scomparsa anche di Rino Zurzolo, un altro dei grandi esponenti del Neapolitan Power e come lui anche Amoruso aveva avuto un ruolo fondamentale nella band di Pino Daniele. Sempre il Mattino scrive che tra i primi a essere stati avvisati dal fratello del tastierista, sono altri protagonisti come Tullio De Piscopo, James Senese e Tony Esposito. Il musicista era stato colpito da un'emorragia cerebrale due anni fa e pare che la morte sia stata causata da un arresto cardiaco.
L'emorragia cerebrale e la riabilitazione
Le condizioni di Amoruso erano critiche fin dal 9 dicembre del 2017, quando si sentì male durante un concerto a Lesina, in provincia di Foggia. Le condizioni furono subito definite, e subito cominciò un percorso di riabilitazione che col tempo gli provocò anche non pochi problemi polmonari, stando sempre a quanto riporta Il Mattino.
Amoruso, da Bocelli a Vanoni oltre Pino Daniele
Amoruso è stato uno dei nomi principali della musica napoletana di questi ultimi decenni, uno dei grandi nomi di una scena che negli anni è riuscita a segnare profondamente un pezzo del percorso della musica nazionale. Amoruso fece parte della superband di Pino Daniele, ovviamente, ma il suo nome va anche oltre quello del Mascalzone Latino – con cui collaborò in album come "Vai mò", "Bella ‘mbriana", "Sciò" -legandosi ad altri grandi della musica italiana. Fu al fianco, ad esempio di Andrea Bocelli nel suo album "Romanza", suonò con Vasco Rossi in "Cosa succede in città", con Ornella Vanoni e con gli amici Enzo Gragnaniello e James Senese, per citarne solo alcuni.