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È ufficiale, Paul McCartney non canterà più a Napoli a giugno. Presto il rimborso biglietti

Addio concerto di Paul McCartney: l’ex Beatle non canterà più a Napoli il 10 giugno: “Io e la band siamo tremendamente dispiaciuti di non poter essere con voi ma questi sono tempi senza precedenti e la salute e la sicurezza sono la priorità”. Gli organizzatori: “I biglietti saranno oggetto di rimborso secondo le vigenti normative di legge , a partire dalla disposizione di annullamento dell’evento da parte dell’autorità competente”
A cura di Redazione Napoli
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Addio concerto 2020 di Paul McCartney : l'ex Beatle non canterà più a Napoli il 10 giugno. Lo ha comunicato la D’Alessandro e Galli, organizzatrice degli eventi all'ombra del Vesuvio e a Lucca, uniche due date in Italia. A Napoli Sir Paul si sarebbe dovuto esibire in piazza Plebiscito. "La diffusione del Covid-19 rende evidente che purtroppo non sarà possibile proseguire l’organizzazione dei due concerti così come era stata pianificata", spiega in una nota la società organizzatrice

Questa la dichiarazione di Paul McCartney

“Non vedevamo l’ora di incontrarvi tutti questa estate, sappiamo che ci saremmo divertiti tantissimo. Io e la band siamo tremendamente dispiaciuti di non poter essere con voi ma questi sono tempi senza precedenti e la salute e la sicurezza sono la priorità. Spero che voi stiate bene e che potremo vederci più avanti in tempi migliori. We will rock again.

I biglietti saranno oggetto di rimborso secondo le vigenti normative di legge, a partire dalla disposizione di annullamento dell’evento da parte dell’autorità competente. Cosa significa? Che gli organizzatori attendono dal Viminale l'attestazione che non sarà possibile visti i Dpcm organizzare eventi pubblici  e di lì provvedere al rimborso dei ticket (peraltro piuttosto onerosi) per l'evento musicale.

"La D’Alessandro e Galli – conclude la nota ufficiale – coglie l’occasione per ringraziare il Comune e la Sovrintendenza di Napoli e il Comune e la Sovrintendenza di Lucca per la collaborazione e la disponibilità, così come tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione che insieme a noi lavorano già da molti mesi a questi eventi".

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