Eboli, coppia gay allontanata da un lido. Il gestore: “Tutto falso, li denuncio”

Un ennesimo episodio di discriminazione contro una coppia omosessuale, secondo Ottavia Voza, presidente dell'Arcigay di Salerno. Tutto falso, secondo il gestore del lido Massimo Zerega. Si tinge di giallo l'episodio capitato al Lido Arenella, a Marina di Campolongo, vicino Eboli, dopo che una coppia gay ha deciso di abbandonare la spiagga per protesta dopo essere stati, a loro avviso, insultati e spintonati dai bagnini del lido. Un episodio fortemente contestato dal gestore del lido.
Il tutto sarebbe successo lo scorso Ferragosto: la coppia era arrivata nel parcheggio del Lido Arenella, lasciando lì la propria vettura e avviandosi verso la spiaggia libera. A quel punto sarebbero arrivati due dipendenti del lido, invitandoli a cambiare percorso. Subito dopo ci sarebbero state delle offese verso i due, come spiegato dal presidente dell'Arcigay di Salerno. "La parola gay, indirizzata ai due uomini, è stata utilizzata in termini offensivi", ha spiegato Voza, ed a quel punto la situazione sarebbe degenerata. "A quel punto il dipendente del lido ha invitato la coppia gay ad andare via, mentre un cliente della struttura ha spintonato uno dei due ragazzi", ha spiegato ancora Voza.
Ma il proprietario del lido non ci sta, e spiega: "Ho chiesto subito scusa. Ho chiesto ai due uomini di abbassare la voce perché le loro urla si sentivano a decine di metri di distanza", ha raccontato Zerega, "Non ci sconvolge la presenza dei gay in spiaggia, li ospitiamo nel lido, li trattiamo come gli altri clienti. Accanto all'Arenella c'è una spiaggia libera frequentata da gay, ed a quella spiaggia forniamo un passaggio gratuito dal mio lido. Siamo stati coperti di offese. Quei due ci hanno definiti pagliacci e persone poco serie. Non accetto queste scenate davanti ai miei clienti", ha aggiunto, "Io ho chiesto scusa, ho chiesto di abbassare il tono di voce, ma loro hanno continuato a urlare. È chiaro che cercavano pubblicità. Siamo pronti a chiedere i danni in tribunale".