Eboli, costretta a prostituirsi viene liberata dai carabinieri
Per una ragazza romena l'incubo è finito solo grazie l'intervento dei carabinieri, che l'hanno liberata dai sui aguzzini che la costringevano a prostituirsi sul litorale di Campolongo a Eboli, in provincia di Salerno. Ostaggio di due uomini, un italiano e un marocchino, che non lesinavano botte e minacce, soprattutto verso i familiari della ragazza di cui conoscevano l'indirizzo, ogni qual volta mostrava un minimo segno di ribellione.
I due aguzzini sono accusati di sfruttamento della prostituzione e sono stati denunciati dai carabinieri di Eboli per sfruttamento della prostituzione. La ragazza invece è stata trasferita in un centro di accoglienza per donne vittime di tratta e violenza. Quando i carabinieri hanno rintracciato il cittadino marocchino per notificargli le accuse, lo hanno colto con le mani nel sacco intendo a rubare attrezzature e gasolio in un'azienda agricola.