Ecco come lo smog riduce le opere d’arte a Napoli
La più antica porta di Napoli. Porta San Gennaro risale almeno al 928 e dal 1658 reca sulle sue mura un'edicola sacra affrescata da Mattia Preti. L'opera raffigura San Gennaro, Santa Rosalia e San Francesco Saverio che implorano la fine della peste del ‘600 ed è stata restaurata non molto tempo fa. Ebbene, l'affresco del pittore calabrese a distanza di 350 anni rischia di scomparire a causa dello smog.
L'allarme è stato lanciato dal Comitato di Portosalvo che agisce per la salvaguardia e la tutela del patrimonio artistico e storico della città di Napoli e ha fatto un appello alle istituzioni per salvare questa importante testimonianza dell'arte sacra napoletana. La preziosa opera degrada e sbiadisce per effetto degli agenti atmosferici inquinanti: in quella zona le polveri sottili raggiungono il più alto tasso di tutta la città. L'ultimo restauro risale agli anni Novanta quando fu restaurata l'intera arcata di Porta San Gennaro e l'affresco del Preti.