Ecco dove finiscono i rifiuti di Napoli che le aziende italiane non smaltiscono
I rifiuti prodotti dalle imprese italiane saranno dirottati in Austria per lo smaltimento. Lo ha deciso Sapna, società provinciale che gestisce il ciclo dei rifiuti dell'hinterland napoletano. Il motivo? Le aziende italiane non vogliono bruciarli. Unica soluzione individuata dalla società partenopea è quella di indirizzare quintali di rifiuti in Austria, dove verranno, infine, smaltiti. Il costo dell'operazione è ovviamente superiore a quello che si sosterrebbe bruciando in Italia i materiali: si parla infatti di cifre che vanno dai 95 a 144 euro a tonnellata.
Cresce intanto la tensione per questioni sindacali. Ieri i dipendenti del consorzio di bacino hanno occupato la Sapna chiedendo l’immediata assunzione delle 167 lavoratori che attualmente impiegati alla guardiania e alla manutenzione degli impianti in gestione della società.