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Elezioni 2017 in provincia di Napoli: liste DemA contro Pd e Vincenzo De Luca

Alle Elezioni 2017 il partito del sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del fratello Claudio punta al radicamento territoriale in vista delle Elezioni Regionali del 2020, dove l’attuale primo cittadino pensa di poter lanciare la sfida a Vincenzo De Luca.
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Giornata dolce per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: ha assaggiato il pasticcino ‘DemA', in onore del suo movimento e sta chiudendo le pratiche per presentato le prime liste nei Comuni della Città Metropolitana. La partita più importante di oggi, però, De Magistris non la gioca in pasticceria, ma nelle segreterie generali di numerosi Comuni: in vista delle regionali del 2020, quando correrà per la presidenza contro Vincenzo De Luca, si prepara a radicare DemA sul territorio. La sfida passa per le amministrative del prossimo 11 giugno, che rappresenteranno un primo bando di prova per il neonato partito che è guidato dal fratello del sindaco partenopeo, Claudio De Magistris (di cui è il compleanno oggi: una terza cosa da festeggiare), il quale ha lavorato per presentare liste competitive in diversi Comuni dove il mese prossimo si andrà alle urne.

In tutti i Comuni DemA sarà opposta al Partito Democratico, con il centrosinistra che si opporrà ad un altro centrosinistra. Quasi dovunque accanto alla lista di De Magistris ci sarà Sinistra Italiana, con cui è stato chiuso un accordo nazionale, sancito nel corso del congresso fondativo di SI, dove Nico Fratoianni ha accettato di appoggiare i candidati sindaci di DemA in cambio della presenza del simbolo di DemA nei Comuni dove, invece SI è maggiormente radicato. Ovviamente non dovunque DemA ha propri uomini sul territorio, dunque l’accordo prevede che siano i candidati sindaco, volta per volta, a rimpolpare le liste con personalità di sinistra: obiettivo è far fare, sempre e comunque, bella figura alle liste dell’ex magistrato, a cui non andrebbero affatto bene risultati da prefisso telefonico.

DemA ha pescato un po’ ovunque per poter presentare candidature credibili e competitive. A Bacoli, ad esempio, punta tutto su un uomo dei movimento civici, eletto sindaco un anno fa e mandato a casa dalla sua stessa maggioranza: Josi Gerardo Della Ragione, che appena dodici mesi fa veniva presentato come l’uomo della salvezza dell’area flegrea dal Movimento Cinque Stelle e che oggi ha scelto di schierarsi con De Magistris e con una lista civica che porta il suo nome. A Torre Annunziata il candidato sindaco viene dal Partito Democratico: è Pierpaolo Telese, che sarà supportato anche da alcune liste civiche e che ha inaugurato il suo comitato elettorale alla presenza di Alessandra Clemente, una delle più strette collaboratrici di De Magistris.

A Sant’Antimo, DemA correrà in appoggio a Giuseppe Italia, già esponente di Italia dei Valori.  A Portici, DemA sta costruendo una lista con l’ausilio di comunisti e socialisti, che correrà a supporto di Salvatore Iacomino, ex parlamentare di Rifondazione Comunista. A Melito scenderà in campo Raffaele Caiazza, uomo di De Magistris nell'Ente Idrico Campano, che sarà appoggiato anche dall’ex Forza Italia Marco Ponticiello, che nella lista del sindaco di Napoli è stato recentemente eletto consigliere metropolitano.

Ad Acerra, DemA aderirà ad una coalizione di sinistra-sinistra, che già vede d’accordo Sinistra Italiana, Articolo 1 – Mdp, Rifondazione Comunista, Possibile ed un paio di liste civiche: la candidata doveva essere Carmela Sermino, vedova di una vittima innocente della criminalità, ma si è tirata indietro negli scorsi giorni: al suo posto Raffaele Esposito, leader del movimento anti-inceneritore.  DemA non sarà, invece presente a Pozzuoli, dove si dà per scontato che non ci sia partita contro il sindaco uscente, il dem Vincenzo Figliolia. Niente lista neppure ad Ischia.

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