Elezioni 2018, errori nelle trascrizioni dei voti nel Sannio: Lotito spera nel ripescaggio
I seggi per le elezioni politiche 2018 sono chiusi dalle 23 di domenica scorsa, ma a quanto pare non c'è pace per pronunciare la parola "fine". Ci sarebbero stati, infatti, errori nella trasmissione dei dati per quanto riguarda il proporzionale. E così stanno già partendo verifiche e segnalazioni, che potrebbero portare, inevitabilmente, anche a clamorosi cambiamenti nell'assegnazione dei seggi.
Uno di questo potrebbe riguardare anche Claudio Lotito, candidato al senato per Forza Italia ed escluso per poche decine di voti. Una correzione proprio nella sua circoscrizione potrebbe dunque portare ad un clamoroso "ribaltamento" del verdetto finale, con il possibile "ripescaggio" del presidente della Lazio e della Salernitana, che entrerebbe così a Palazzo Madama.
"Trasmissioni di dati zeppi di errori, alcuni dati del proporzionale cambieranno", ha spiegato Fulvio Martusciello, responsabile nazionale dei difensori del voto di Forza Italia, "cominciano ad arrivare le prime segnalazioni di incongruenze tra quanto scrutinato e quanto comunicato al ministero dell'Interno. A Paduli, comune del Beneventano, per esempio", ha spiegato Martusciello, "sono stati invertiti i dati di Forza Italia e Fratelli d'Italia, attribuendo così a Forza Italia solo 148 voti invece dei 542 ottenuti. Da oggi parte la verifica", ha concluso Martusciello, "per ridare a Forza Italia quello che gli spetta".
A Paduli, a conquistare il massimo dei voti è stato, come in quasi tutto il Meridione il Movimento Cinque Stelle con il 37,79% dei consensi, come riportato dal sito istituzionale del Ministero dell'Interno. A seguire, il centrodestra con il 36,47%, gran parte del quale dovuto a Forza Italia, che da sola ha fatto il 24,93 per cento. Insomma, le elezioni seppur finite da giorni continuano a far discutere.