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Elezioni Castellammare di Stabia, Scala: “Foto al seggio. Avevano promesso 50 euro”

Tonino Scala, candidato a sindaco di Castellammare di Stabia con LeU, denuncia irregolarità durante il voto del 10 giugno: “Due persone sono state fermate per aver scattato fotografie all’interno della cabina elettorale. Hanno raccontato che dovevano farlo altrimenti non avrebbero ricevuto i soldi promessi”.
A cura di Redazione Napoli
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Tonino Scala, candidato sindaco a Castellammare di Stabia
Tonino Scala, candidato sindaco a Castellammare di Stabia

La denuncia arriva a urne aperte, da Tonino Scala, uno dei candidati a sindaco nel comune di Castellammare di Stabia. Scala, candidato a primo cittadino del grosso centro a Sud di Napoli con la sinistra di Libero e Uguali, spiega in un video: "È tutto vero. Al Cicerone (plesso scolastico stabiese in cui c'è una sezione elettorale ndr.) sono state portate due persone al commissariato, sono padre e figlia" spiega Scala, che continua il suo racconto verificato – secondo quanto egli stesso racconta –  da "rappresentanti di lista, anche da quelli di altri partiti".

"I due sono usciti dalla cabina dopo che il presidente del seggio si è accorto dello scatto (fotografico ndr.). Hanno spiegato che dovevano farlo perché altrimenti non avrebbero avuto 50 euro promessi. Adesso le forze dell'ordine indagheranno". I due avrebbero anche fatto il nome del candidato votato: "Un cognome diffuso, che è in molte liste, ma sicuramente non nella mia" conclude Scala.

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