"Apri, copia e fai una foto alla scheda. Si o no? Prendere o lasciare". Domenica 10 giugno si sono svolte in 761 comuni italiani le elezioni amministrative per la designazione dei nuovi sindaci e consigli comunali. Le telecamere di Fanpage.it sono state a Torre del Greco, in provincia di Napoli, più nelle specifico all'esterno dell'Istituto professionale Cristoforo Colombo di Corso Garibaldi, dove sono riuscite a documentare un sistema di controllo del voto davanti ai seggi elettorali, attuati da alcuni soggetti che obbligavano gli elettori intercettati a scattare una foto dopo aver espresso la propria preferenza, in cambio di denaro.
Come si vede dalle immagini, davanti ai seggi, capannelli di persone fermano gli elettori che stanno andando a votare, spiegando loro come scattare la foto del voto e in alcuni casi fornendo loro appositi telefoni cellulari, già impostati in modalità silenziosa per non destare sospetti. "Dentro ti danno una scheda che è uguale a questa. Ok? – si sente nel video -. Tu apri e copi e poi gli fai una foto. Metti la croce sul fogliettino e scrivi Gramegna, e ci fai la foto. Quando hai votato con la matita, quando hai scritto con la matita, hai capito come devi fare la fotografia? Apri il telefono, fammi vedere come viene".
L'uomo in questione fa il nome di Simone Gramegna, candidato nella lista "Insieme per la città", che sostiene Giovanni Palomba, che a sua volta, qualche ora più tardi, sarebbe risultato essere il candidato sindaco più votato di Torre del Greco al primo turno, supportato da 7 liste civiche. In particolare, Fanpage.it ha monitorato e documentato le manovre di due persone in maglia bianca davanti all'istituto professionale Cristoforo Colombo. Uno dei due ha persino distribuito soldi in un bar a pochi passi dal seggio.