Elezioni Regionali Campania, su Facebook lo scontro De Luca-Caldoro
Campagna elettorale per le Regionali Campania nel segno dell'aggressività per il candidato sfidante Vincenzo De Luca, aspirante presidente della Regione Campania che attacca l'uscente Stefano Caldoro sulla sua pagina Facebook. L'occasione è il post di Caldoro sul giuramento d'Ippocrate che i giovani medici abilitati della Campania sono stati chiamati a sottoscrivere in queste ore nella classica cerimonia. "Appena insediato – racconta Caldoro – una delle mie più grandi preoccupazioni è stata che ero il primo presidente di regione ad avere un divieto: il blocco totale del turn over, la legge nazionale mi impediva quindi di poter fare assunzioni nel nostro sistema pubblico. La logica che seguiva questa legge era: il sistema territoriale che ha prodotto un debito lo paga, non lo Stato. È stato durissimo per noi, per i giovani medici che si affacciavano al mondo della professione. Ci siamo messi a lavorare fin dal primo giorno per recuperare e raggiungere gli standard nazionali. Oggi abbiamo 150 euro in meno procapite su costo del personale medico, sei settecento milioni annui. Oltre diecimila unità di personale sanitario in meno sulla media nazionale. Questo hanno provocato le leggi nazionali".
Nei commenti al post di Facebook spunta, a sorpresa, quello dell'ex sindaco di Salerno nonché esponente del Partito Democratico, De Luca: "Se il Presidente di una Regione chiude gli ospedali e nell'ultimo mese di campagna elettorale ci racconta che vuole riaprirli, siamo a un livello che dovrebbe farci sorridere. O vergognare. E' una sorta di ruggito del coniglio nell'ultimo mese, ma i cittadini sanno benissimo che oggi la Campania è l'ultima d'Europa, non d'Italia. Ultimi per sanità, per capacità di impiego dei fondi europei, per il trasporto. Siamo primi solo in disoccupazione giovanile". E la conclusione è affidata ad un hashtag: #PresidentePinocchio.