Non contro Sandro Ruotolo ma contro il patto Pd-Dema che lo candida alle Elezioni suppletive di Napoli a febbraio, nasce la raccolta di firme promossa dallo storico Paolo Macry e dal filosofo Biagio de Giovanni che pesca nella società civile partenopea e non solo. "I partiti della sinistra napoletana (Pd, Leu e, sorprendentemente, anche i renziani di Italia Viva) hanno stretto un accordo politico con Luigi de Magistris sulla candidatura di Sandro Ruotolo alle suppletive senatoriali – si legge nel documento – De Magistris è stato uno dei peggiori sindaci della storia repubblicana di Napoli, il responsabile del grave decadimento civile e materiale della città. Che oggi la sinistra si allei con de Magistris, dopo nove anni di opposizione, costituisce un fenomeno di sconcertante trasformismo".
Poi il discorso si sposta sulla scelta del giornalista napoletano: "Al di là dell’indiscussa qualità professionale, è l’espressione di quel Partito Mediatico-Giudiziario che ha promosso e sostenuto sin dagli esordi politici Luigi de Magistris (il quale infatti oggi la rivendica con forza) e perciò non può essere condivisa in alcun modo da chi, fuori e dentro la sinistra, si dichiara riformista e liberale". Molte le firme, fra le quali l'avvocato Marinella De Nigris Siniscalchi, Lucio Mauro di Cittadinanza Attiva, Claudio Velardi, Umberto Ranieri, Adolfo Scotto Di Luzio. Salvatore Guerriero, ex consigliere comunale, l'ex capo dell'acquedotto di Napoli Maurizio Barracco e l'ex amministratore dell'azienda rifiuti Lino Bonsignore; l'avvocato Claudio Botti e gli ex assessori di De Magistris Bernardino Tuccillo e Riccardo Realfonzo.