Emergenza camorra, i sindacati della polizia in piazza per la “morte della legalità”
Alcuni rappresentanti della UIL Polizia si sono riuniti oggi davanti alla Questura di Napoli, in via Medina, per celebrare il "funerale della legalità". L'iniziativa di protesta, con tanto di bara portata in spalla dai si è svolta stamane. Il corteo è partito in piazza Municipio davanti al Comune di Napoli e ha concluso il percorso nel piazzale antistante il palazzo della Questura. I membri del sindacato hanno voluto protestare contro la mancanza di misure efficaci nel contrasto alla criminalità.
La protesta: "I morti ammazzati a Napoli non si contano più"
Così, il sindacato in una nota: "La UIL Polizia chiede più attenzione da parte del governo verso l’emergenza camorra. Ogni volta che si verificano eventi delittuosi, sparatorie, rapine cruente, si susseguono roboanti annunci senza fatti concreti. I morti ammazzati nella nostra città, oramai, non si contano più: il Questore però è sempre al suo posto come se nulla fosse, gli uomini in divisa che dovrebbero presidiare le strade non si vedono. Da Roma arrivano solo risposte episodiche e per nulla adeguate: si mandano poliziotti da Firenze o da altre città per quindici o venti giorni, ma poi tutto resta uguale".