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Emergenza Cardarelli: pazienti in barella anche davanti all’ascensore

Non si arresta l’emergenza all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove l’eccesso di ricoveri costringe i pazienti in condizioni al limite della sicurezza e dell’igiene. Il governatore Caldoro a Renzi: “Il governo intervenga”.
A cura di Angela Marino
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All'indomani dell'allarme lanciato dal governatore Caldoro al premier Renzi e ai ministri dell'Economia, Padoan, e della Salute,  Lorenzin, sullo sblocco del turnover, e dopo le innumerevoli denunce circa il pauroso esubero dei ricoveri nelle strutture ospedaliere campane, ormai non più in grado di accogliere e assistere il flusso dei pazienti, la situazione si conferma drammatica. All'ospedale Cardarelli i pazienti sono ormai privati di qualsiasi privacy, stipati nei corridoi su decine di barelle parcheggiate ovunque, anche nel di fronte all'ascensore.

Non più un ospedale ma un ricovero di fortuna, con gli assistiti, uomini e donne e ricoverati in spazi promiscui,  esposti alle infezioni, dove non è garantita neanche l'igiene minima. Dove i pazienti vengono assistiti nei corridoi, dai familiari; dove gli infermieri sono in trincea ogni giorno per mantenere l'ordine, per sedare i litigi tra pazienti – troppi – che condividono gli stessi bagni, gli stessi angoli, gli stessi letti – pochi.  Una situazione di emergenza che si rinnova ogni giorno nel presidio ospedaliero del Vomero, con conseguenze gravi sulla salute dei pazienti e che mette a dura prova anche i medici e il personale sanitario che in quelle condizioni fa quello che può. Un dramma che non non fa che sottolineare la catastrofica inefficienza di un sistema ormai al collasso e rispetto al quale lo stesso governatore della Campania ha lanciato un Sos, esortando l'esecutivo ad intervenire per scongiurare "il rischio di episodi di danno alla salute e alla vita delle persone". "Se a marzo, Papa Francesco vuole incontrare gli ammalati nella sua giornata napoletana – si sfoga uno dei malati del reparto di medicina d'urgenza, intervistato da La Repubblica –  è in questo casino che deve venire, qui trova la sofferenza e la fine dei diritti".

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